Ortodonzia: dispositivi fissi e mobili
"Un sorriso è il modo più economico per cambiare il tuo look." (Charles Gordy)
L'ortodonzia è il settore dell'odontoiatria che si occupa della diagnosi, della prevenzione e della cura delle malocclusioni, presenti qualora vi sia una cattiva relazione di combaciamento fra l'arcata dentaria superiore (mascellare) e quella inferiore (mandibolare).
Lo sapevi che...
Le malocclusioni sono prodotte da anomalie della posizione e dello sviluppo dei denti (disallineamento dentale) e da alterazioni costituzionali delle ossa mascellari e mandibolari.
Obiettivo dell'ortodonzia é trattare e correggere tali anomalie che possono avere ripercussioni sia a livello funzionale che a livello estetico. L’ortodonzia costituisce oggi uno step importante in una terapia riabilitativa perché consente di posizionare in modo ideale gli elementi dentali residui prima di riabilitare tutta la bocca.
L'ortodontista é lo specialista in grado di progettare lo spostamento dei denti a partire da una diagnosi individuale (realizzata mediante valutazione clinica, fotografica e l'ausilio radiografico), in base alla quale viene selezionata la tipologia di apparecchiatura ortodontica adatta a conseguire l'obiettivo preposto.
La terapia ortodontica si avvale di diversi dispositivi che, generando forze di trazione/pressione, attuano lo spostamento dei denti in base ad un preciso progetto del medico.
I dispositivi possono essere mobili
Si tratta di apparecchi che il paziente può mettere e togliere in autonomia secondo precise indicazioni terapeutiche. Sono realizzati in resina acrilica e possono incorporare porzioni metalliche (viti e ganci).
I dispositivi possono essere fissi
Sono costituiti generalmente da attacchi in metallo o ceramica (questi ultimi sono poco visibili), applicati direttamente sugli elementi dentali per mezzo di resina adesiva e collegati fra loro da archi in sottile filo metallico. Questi ultimi vengono sostituiti progressivamente durante la cura dall’ortodontista, esercitano le trazioni necessarie allo spostamento dei denti. Gli apparecchi fissi, vestibolari esterni o linguali interni, possono essere applicati, modellati e rimossi unicamente dall'ortodontista.
Ortodonzia invisibile
L’apparecchio invisibile è una serie programmata di mascherine trasparenti realizzati con metodiche di simulazione precise e con materiali d'avanguardia in grado di risolvere i problemi estetici dei pazienti. Queste mascherine consentono di ottenere l’allineamento dentale senza fili o attacchi in metallo.
Con questi dispositivi si possono risolvere casi di affollamento semplice, moderato o difficile, chiusura degli spazi interdentali, così come il recupero di spazio utile per l'inserzione di impianti.
Sostituendo una mascherina ogni 15 giorni e seguendo l'ordine di progressione, i denti si muovono nella posizione prestabilita sempre sotto il controllo dell’ortodonzista.
I tempi di terapia variano secondo la gravità dell'affollamento dentale, dai movimenti richiesti dall'odontoiatra nel piano di trattamento e soprattutto dalla cooperazione del paziente.
Tutti i trattamenti di ortodonzia prevedono comunque una contenzione, mobile o fissa in base al tipo di trattamento.