Pedodonzia pediatrica
odontoiatria pediatrico, pedodontista, dentista per bambini
Piccole bocche sane, faranno adulti sani
L’odontoiatria pediatrica si occupa della salute della bocca dei bambini dalla nascita sino all’adolescenza. Il dentista pediatrico, detto anche pedodontista, è un odontoiatra che ha una preparazione professionale specifica, clinica e psicologica, che gli permette di trattare bambini anche piccolissimi grazie ad un approccio che mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione.
Lo sapevi che...
L'ottenimento della fiducia del bambino e la sua serenità sono il primo obiettivo che l'odontoiatra si deve porre ed è indispensabile per la corretta applicazione dei protocolli terapeutici e di prevenzione e per il futuro rapporto del bambino con l'odontoiatra anche quando sarà adulto.
Purtroppo già prima dei 5 anni circa il 75% dei bambini è affetto da carie. A provocarle è la placca batterica, costituita da batteri e residui organici di origine alimentare. La placca si forma costantemente all’interno della bocca aderendo ai denti . Nei bambini la carie è un problema ricorrente perché lo smalto dei denti da latte è più sottile di quello degli adulti, motivo per cui appena spuntati, i denti devono essere mantenuti sani:. Per questo motivo è fondamentale un incontro precoce con lo specialista, che darà ai genitori i chiarimenti necessari per una corretta igiene orale del bambino. La prima visita è consigliabile intorno a un anno.
"Sono il topino, topino dei denti
che li rende tutti splendenti.
Un dentino qua, un dentino là
e la bocca brillerà!
Sono il topino, topino dei denti
che li rende tutti splendenti.
Un dentino su, un dentino giù
e la bocca non puzza più!"
Sigillatura dei molari
Utile pratica di prevenzione primaria della carie è la sigillatura dei solchi dei primi molari in bambini di 7-8 anni.
È infatti dimostrato che il 90% delle lesioni cariose si sviluppa sul 10% della superficie dentaria totale, rappresentata proprio dai solchi sulla superficie occlusale dei molari. Sigillando questi solchi con una resina fluida si protegge il dente dall'attacco degli acidi dei batteri.
La pratica è regolarmente eseguita da anni in varie nazioni inclusa l'Italia: il dentista irruvidisce i solchi con un prodotto chimico acido (fosforico) e poi sigilla i solchi con il materiale resinoso che indurisce alla luce.
Infine, dopo i controlli occlusali del caso, pone sulla resina una vernice di fluoro che intensifica il rilascio della sostanza.
Ipoplasia dello smalto
Le carie non sono l’unico motivo per cui i denti possono essere danneggiati, sempre più si fa strada il concetto di ipoplasia dello smalto. Lo smalto ha la funzione di proteggere la parte più tenera del dente composta dalla dentina e conseguentemente dal nervo, quando lo smalto stesso perde la sua parte dura il dente diventa meno resistente e oltre a subire un danno strutturale spesso modifica il colore diventando antiestetico,questo accade per l’ipoplasia ovvero quando lo smalto si demineralizza.
Tuttavia, l'individuazione tempestiva dei problemi può cambiare in modo significativo la situazione. Di conseguenza, è importante rilevare la malattia nelle sue fasi iniziali, nonché di stabilire le ragioni per cui è sorta.
Lo sviluppo di questa malattia può iniziare a qualsiasi età. Nonostante il fatto che l'ipoplasia dello smalto dentale è più comune nei bambini che hanno ancora i denti da latte non v'è alcuna garanzia che gli stessi sintomi non si verificano negli adulti.
I metodi di trattamento della malattia dipende dalle manifestazioni cliniche, vale a dire la forma e grado di severità della patologiaper questo nel nostro studio si consiglia una visita dallo specialista pedodontico il quale valuterà se esiste patologia e eventualmente se è lieve o avanzata.
Il trattamento verrà deciso in base alla gravità delle ipoplasie e comprende da norme specifiche di alimentazione alla somministrazione in studio di prodotti professionali . Il paziente in età pediatrica verrà poi monitorato a casa con protocolli creati a misura,solo così potremmo avere adulti sani.